martedì 26 aprile 2011

Installazione antenna tv per digitale terrestre

Qualche mese fa in seguito allo switchoff tv della mia regione ho dovuto per forza di cose dismettere il vecchio impianto tv analogico, ormai a pezzi, per installarne uno nuovo per il digitale terrestre.
Anche se sono un antennista dilettante proverò a condividere in questo post la mia esperienza.

Il primo consiglio è di guardare gli impianti nuovi dei vicini: la tipologia di antenne installante (UHF o VHF), se sono intallate con polarizzazione verticale o orizzontale e infine il loro orientamento.
Andando da un installatore o un venditore specializzato in antenne tv è possibile  farsi consigliare sul modello e, se siete fortunati, dicendogli dove verrà installato l'impianto anche i nomi dei trasmettitori.

Il sito di riferimento per capire quali antenne acquistare è: http://www.otgtv.it/
Aperto il sito selezionate la regione dove verrà eseguita l'installazione, la provincia e infine il comune. Qui occorre premere il pulsante 'elenco multiplexer' per visualizzare i gruppi di canali e le caratteristiche tecniche dei trasmettitori (canale, banda, frequenza, polarizzazione, sito dove si trova il trasmettitore).

Nel mio caso sono stato fortunato, ho trovato un negozio che mi ha saputo dire con precisione dove erano dislocati i due trasmettitori UHF, uno con polarizzazione verticale e uno con polarizzazione orizzontale; quello VHF era previsto per trasmettere la rai in hd, ma non ancora in funzione.
Guardando il sito dgtvi occorre capire quali tv nazionali vogliamo ricevere, quindi dobbiamo prendere nota del trasmettitore, della banda (UHF, VHF) e della polarizzazione (H, V).

Qualora si debbano installare due antenne UHF con la stessa polarizzazione (nel mio caso LA7 ad esempio era trasmessa da un terzo trasmettitore UHF), ma orientante differentemente, potrebbe essere il caso di preoccuparsi di come evitare che i canali di un'antenna vadano a interferire con quelli dell'altra. In questi casi potrebbe essere necessario aggiungere dei filtri passa banda per separare i canali/frequenze in modo da azzerare le interferenze; alcune centraline sono tarate in laboratorio per filtrare i canali in frequenza e in ampiezza (dB).
In ogni caso una volta deciso quali sono i trasmettitori, si dovrà acquistare tutto il necessario.
Facciamo l'ipotesi di avere bisogno di due antenne UHF, una V e una H, e di una VHF.
Nel mio caso non avevo a disposizione nel sottotetto la tensione 220 volt, quindi ho dovuto alimentare l'impianto dall'appartamento. In questi casi si deve acquistare una amplificatore da palo che faccia anche da miscelatore con tre ingressi UHF1, UHF2 e VHF (BIII) ed un'uscita; ai tre ingressi dovranno essere collegati i coax provenienti dalle tre antenne, mentre l'uscita sarà l'ingresso del derivatore. Quest'ultimo viene utilizzato per dividere il segnale multiplexato in modo tale da permettere le calate agli appartamenti.
Se alcune uscite del derivatore non vengono utilizzate si dovrà inserirvi una resistenza di chiusura da 75 ohm per evitare il propagarsi dei segnali di riflessione che potrebbero causare interferenze.
Invece dell'amplificatore da palo si poteva scegliere un multiplexer e amplificare le antenne utilizzando un amplificatore/alimentatore da mettere in casa, in questo caso però verrebbe amplificato anche il rumore propagatosi con il segnale tv fino all'amplificatore in casa. Problema evitato scegliendo un amplificatore da palo, che però dovremo alimentare utilizzando un semplice alimentatore tv da appartamento (e non un amplificatore!).
Una volta conclusa l'installazione si dovrà tarare l'amplificatore da palo regolando i dB in ingresso, può infatti accadere che abbassando il guadagno di un segnale (ex. UHF1) si aumenti la qualità di un altro segnale (ex UHF2), lasciando pressochè inalterata la qualità di quello su cui si è intervenuto. Durante l'installazione del mio impianto ad esempio mi è capitato di vedere squadrettare Iris, abbassando il guadagno dell'altra antenna sono riuscito a trovare un valido compromesso fino a risolvere il problema.
Anche l'orientamento delle antenne puo' influire sulla qualità complessiva dell'impianto tv, anche se questo dipende molto da come sono grandi i lobi del diagramma di radiazione dell'antenna, nel mio caso ad esempio anche muovendole di parecchi gradi non notavo alcuna variazione della qualità.
Alcuni amplificatori da palo hanno una circuiteria a diodi che consentono di alimentare l'impianto da piu' appartamenti.
La differenza tra partitore (o divisore) e derivatore (o deviatore) è che il primo viene utilizzato per fare le calate o linee di distribuzione. Il derivatore invece viene usato per distribuire il segnale verso le varie prese tv permettendo di continuare la discesa verso altri derivatori. I derivatori possono essere resistivi, con un comportamento identico per ogni frequenza, o direzionali, con una attenuazione che decresce con la frequenza compensado la perdita di segnale del coassiale.



Nel mio caso ho usato:
amplificatore da palo televes 5370 (http://www.televes.com/italiano/noticias/pdf/5370_5377_ITA.pdf)
derivatore offel digit p4-12 costituito da un ingesso IN, quattro uscite derivate DER e di un'uscita passante OUT (http://www.tierresrl.it/pag/it/pdf/offel.pdf).


Siti alcuni costruttori di materiale per impianti televisivi:
http://www.televes.com
http://www.offel.it/
http://www.fracarro.it/


derivatore
amplificatore da palo



Per approfondire sulle antenne:
http://www.inftube.com/tecnica/telecomunicazioni/LE-ANTENNE-Caratteristiche-del13388.php

Frequenze divise per banda VHF o UHF:
VHF:
    47 e 68 MHz, per la banda I (canali A e B);
    81 e 88 MHz, per il canale C;
    174 e 230 MHz, per la banda III (canali da D a H1).

UHF:
    da 470 a 606 MHz, per la banda IV (canali da 21 a 37);
    da 606 a 862 MHz, per la banda V (canali da 39 a 69).

Tabella di conversione canale/frequenza:
Canale Frequenza MHZ Banda
D/E5 175,25 VHF 3
E6 182,25 VHF 3
E 183,75 VHF 3
E7 189,25 VHF 3
F 192,25 VHF 3
E8 196,25 VHF 3
G 201,25 VHF 3
E9 203,25 VHF 3
H/E10 210,25 VHF 3
H1/E11 217,25 VHF 3
H2/E12 224,25 VHF 3
21 471,25 UHF 4
22 479,25 UHF 4
23 487,25 UHF 4
24 495,25 UHF 4
25 503,25 UHF 4
26 511,25 UHF 4
27 519,25 UHF 4
28 527,25 UHF 4
29 535,25 UHF 4
30 543,25 UHF 4
31 551,25 UHF 4
32 559,25 UHF 4
33 567,25 UHF 4
34 575,25 UHF 4
35 583,25 UHF 4
36 591,25 UHF 4
37 599,25 UHF 5
38 607,25 UHF 5
39 615,25 UHF 5
40 623,25 UHF 5
41 631,25 UHF 5
42 639,25 UHF 5
43 647,25 UHF 5
44 655,25 UHF 5
45 663,25 UHF 5
46 671,25 UHF 5
47 679,25 UHF 5
48 687,25 UHF 5
49 695,25 UHF 5
50 703,25 UHF 5
51 711,25 UHF 5
52 719,25 UHF 5
53 727,25 UHF 5
54 735,25 UHF 5
55 743,25 UHF 5
56 751,25 UHF 5
57 759,25 UHF 5
58 767,25 UHF 5
59 775,25 UHF 5
60 783,25 UHF 5
61 791,25 UHF 5
62 799,25 UHF 5
63 807,25 UHF 5
64 815,25 UHF 5
65 823,25 UHF 5
66 831,25 UHF 5
67 839,25 UHF 5
68 847,25 UHF 5
69 855,25 UHF 5